Parafrasando il titolo di un capolavoro di Steven Spielberg: salvate il soldato Pippo. E’ questa la missione in casa Milan, una squadra che fatica a trovare altri motivi per concludere al meglio il suo campionato, con la qualificazione alle coppe europee che appare lontana e ardua ed il destino del giovane tecnico in estate è ormai segnato visti i tanti rumors che parlano già di un dopo-Inzaghi.
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, urge una reazione, un moto d’orgoglio nella sfida di domani contro il Cagliari, che arriva a San Siro con il chiaro bisogno di fare punti ma anche con tanta paura di fallire ancora. Per tornare alla vittoria, Inzaghi si affida ai suoi uomini di fiducia, per la maggior parte quelli che hanno riacceso la luce per almeno un’ora contro la Fiorentina. Ecco perché il tecnico confermerà il tridente Honda-Menez-Destro, i giocatori che in fase offensiva lo hanno convinto di più. Sperando che il 10 giapponese torni quello del girone d’andata perfetto, che il mago francese si svegli dal torpore e arricchisca il suo bottino da bomber e che infine il neo acquisto in attacco continui a timbrare il cartellino.
Per ritrovare gol e sorrisi conterà anche lo schieramento in mediana: Inzaghi sceglie il rientrante De Jong a dirigere in mezzo e due mezze ali come Poli e Bonaventura in fase di corsa ed inserimento. Un centrocampo di tutto rispetto e tre giocatori che hanno già timbrato il cartellino. Senza dimenticare che il leader designato della difesa rossonera è ormai Philippe Mexes, centrale esuberante con il vizio del gol. Anche il francese può entrare nel pacchetto dei ‘salva-Inzaghi’, per quella che potrebbe essere l’ultima chance di dare un senso a questa deludente stagione.
Redazione MilanLive.it