Milan, Inzaghi: “Vorrei restare a lungo, ma valuterà la società”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Filippo Inzaghi alla vigilia di Milan-Cagliari si è presentato in sala stampa per la consueta conferenza ed ha affrontato diversi temi.

 

Sulla partita di domani Pippo sa quanto sia fondamentale per il prosieguo del campionato e non vuole che si vengano a ripetere beffe come quelle contro il Verona e la Fiorentina: “È una partita importante per noi, dobbiamo vincerla e dobbiamo tornare a conquistare i 3 punti. Penso che la squadra sia pronta. Veniamo da due partite dove abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Mi sembra normale tornare a giocare meglio recuperando diversi giocatori. Le squadre di Zeman hanno giocate molto veloci davanti, hanno attaccanti rapidi e giocheranno in ripartenza. Dovremo stare attenti ma siamo a San Siro, dovremo cercare di essere un po’ più cinici per chiudere le partite, a Firenze non lo siamo stati“.

 

Sul futuro è fiducioso anche perché considera che stanno man mano rientrando diversi infortunati e con una squadra più completa si può fare meglio: “Contro la Fiorentina non meritavamo di perdere, adesso però bisogna vincere. Ho detto che volevo ritrovare il gioco del Milan. i cambi che avremo ci permetteranno di gestire meglio la gara e potremo tornare a giocare un bel calcio“.

 

Il Milan è in crisi, ma l’allenatore non sa individuare quale sia il motivo specifico dei mancati risultati positivi di questo 2015: “Sarebbe facile avere la ricetta per risolvere i problemi, è per questo che mi rammarico quando non conquistiamo i 3 punti, come contro il Verona. Magari qualche partita vinta soffrendo ti può dare quella certezza e quella convinzione che forse manca. Forse la serenità dei risultati ti può dare una gestione della palla negli ultimi minuti più tranquilla. Resta il fatto che questo problema delle rimonte ci ha portato diversi danni“.

 

La sua panchina traballa, ma Inzaghi non sembra essere preoccupato delle voci e delle critiche che si stanno diffondendo da un po’ di tempo: “Io sono ancora fermo sulle mie idee, mi auguro di restare qui a lungo, ho un contratto, poi la società valuterà il mio operato. Vedo grandi squadre con grandi allenatori che soffrono e non ho mai pensato che non avrei sofferto io al Milan. Mi auguro di far vedere un bel Milan ai tifosi. I tifosi dobbiamo farli tornare allo stadio facendo buone partite e buoni risultati“.

 

Si prende comunque le sue responsabilità per la stagione negativa del Milan: “Non voglio scaricare le responsabilità, sono l’allenatore e sono il primo responsabile, l’unico dispiacere è che fino a Gennaio avevamo visto un bel Milan. poi non abbiamo potuto dare continuità al progetto anche a causa degli infortuni. Ora dobbiamo tornare a giocare un bel calcio perché stiamo ritrovando tutti gli interpreti. Il mio pensiero è ancora di poter rimanere al Milan e cercherò di farlo fino all’ultimo secondo“.

 

Fonte: acmilan.com

 

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