Una sfida tra due allenatori che guardano il presente con gli occhi di chi sa che potrebbe non esserci un futuro. Filippo Inzaghi contro Zdenek Zeman, per un Milan-Cagliari della disperazione tra due squadre che hanno bisogno atavico di fare punti, chi per la dignità e chi per la classifica. Due scuole di formazione diverse, due età anagrafiche quasi opposte così come le loro strade calcistiche: Pippo bomber d’eccellenza in Serie A divenuto allenatore molto (troppo) rapidamente, e di fronte il boemo, mediocre calciatore ma da più di 20 anni tecnico che ha creato proseliti e nemici come mai nessun’altro.
Due moduli simili a confronto: il 4-3-3 utilizzato però in maniera diversa. Inzaghi punta sul tridente a ‘triangolo’, con Honda alle spalle di due punte più avanzate, mentre Zeman schiererà il suo Cagliari indubbiamente con la sua ‘zona’ asfissiante, fatta di difesa altissima, centrocampo di corsa e attacco tutto tecnica e concretezza. Inoltre il boemo quest’anno ha già sbancato clamorosamente San Siro, quando nel girone d’andata rifilò un poco tenero 4-1 ai danni dell’Inter di Walter Mazzarri. Un successo che deve mettere in guardia la squadra di Inzaghi, fragile in difesa e spesso anche sterile in avanti. Secondo Tuttosport non finirà 0-0 e ci sarà da divertirsi, anche se la tensione sarà alle stelle.
Redazione MilanLive.it