Queste le dichiarazioni odierne e in esclusiva a Milan Channel da parte di Michael Essien, prima dell’allenamento pomeridiano al Centro Sportivo di Milanello:
“E’ stata veramente una gara molto strana a Firenze. Dal mio punto di vista posso dire che potevamo chiudere la partita già nel primo tempo, perchè abbiamo avuto molte occasioni per passare in vantaggio. Poi nel secondo tempo dopo il gol, non so veramente cosa sia successo. E’ successo che ci siamo abbassati ed abbiamo iniziato subire la loro pressione.
Giochiamo sempre molto bene nel primo tempo, mentre nel secondo tempo caliamo un po’. Onestamente non so il perchè di questa cosa. E’ un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. Marco Van Ginkel lo conoscevo già dai tempi del Chelsea. E’ un bravo ragazzo, un bravo calciatore. E’ ancora molto giovane ed ha molti anni di carriera davanti a lui per crescere. Lo vedi sul campo e quando gioca in progressione. Sarà un ottimo giocatore nel futuro.
Noi sempre diciamo che l’unica ricetta è il lavoro e ancora il lavoro. Certo, dobbiamo lavorare, ma allo stesso dobbiamo trovare il piacere di divertirci sul campo. Abbiamo bisogno di restare concentrati e di non perdere il nostro focus soprattutto nel secondo tempo. Dobbiamo combattere e sicuramente le cose possono cambiare.
Un po’ sono deluso dalla stagione, perchè ti aspetti sempre di essere tra le prime 4-5 posizioni in classifica. Nel calcio succedono queste cose. Il Milan è il Milan e quindi tornerà ad essere come prima. Ogni partita per noi è difficile. Questo non è un periodo semplice per noi. Noi dobbiamo continuare a giocare e quando abbiamo le occasioni dobbiamo coglierle e segnare. E quando riusciamo a fare gol, rendi la partita poi la partita più semplice per te.
Qualificazione europea? Si, abbiamo ancora tante partite da giocare. Ci sono ancora tanti punti a disposizione per permettere una qualificazione in una competizione europea, dove il club merita di essere
Sono molto gentile le parole di Alessandro. Mi piace Mastalli è realmente un ragazzo sveglio, mi ascolta molto quando gli parlo. Durante gli allenamenti gli diamo anche qualche calcio, ma è molto forte e lotta con noi. Credo che sarà un buon giocatore per il Milan del futuro”
Redazione MilanLive.it