E’ da tempo che ormai si parla dell’addio di Nigel de Jong al Milan. Il centrocampista olandese ha un contratto in scadenza a giugno 2015 e dalle indiscrezioni giunte finora filtrava molto pessimismo sulle possibilità di prolungamento. Si era parlato di una distanza tra le parti in sede di trattativa legata sia alla durata contrattuale (richiesti 3 anni, offerti 2) e sia all’ingaggio annuo (domanda di 3-3.5 milioni netti, offerta da 2-2-5). Ma i motivi che dovrebbero portare l’ex Manchester City a lasciare Milano sono anche altri, legati ai progetti e alle ambizioni future sia sue che del club.
Lo stesso De Jong, interpellato ieri al Casa Milan Store, si è espresso in questa maniera nel rispondere ad una domanda proprio sul suo futuro: «Ultime partite con la maglia del Milan? Ho parlato con Galliani e e l’ha fatto pure il mio manager – riporta La Gazzetta dello Sport -. Vediamo come va. Sono ancora un giocatore del Milan, il prossimo anno non lo so». Sul momento che vive la squadra ha invece dichiarato: «Questo momento non è difficile solo per noi, ma anche per società e tifosi. Dobbiamo crescere, io sono deluso perché voglio vincere sempre. Inzaghi è responsabile come lo siamo noi come giocatori».
Il numero 34 milanista fa trasparire la propria amarezza per una stagione che sta andando in maniera molto negativa rispetto a quelle che potevano essere le aspettative. Le parole di De Jong hanno il sapore di addio, anche se rimangono alcuni mesi per poter eventualmente dialogare e fargli cambiare idea. Il Milan ci proverà?
Redazione MilanLive.it