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Categorie: Milan News

Che paradosso: il Milan ‘giovane e italiano’ snobba i ragazzi della Primavera

Hachim Mastour (Getty Images)

Filippo Inzaghi allenatore della prima squadra dopo aver fatto molto bene alla guida di Allievi Nazionali e Primavera del Milan. Silvio Berlusconi che professa l’idea di avere una rosa giovane e prettamente italiana. Ma il paradosso è che in questa stagione di campionato, tra infortuni a lungo termine e squalifiche varie, non è stato provato in prima squadra neanche un ragazzo del settore giovanile rossonero.

 

Incredibile ma vero, il giovane Inzaghi dopo la vittoria del Viareggio lo scorso anno e le prove con i suoi ‘baby’ in estate durante la tournée Usa ha letteralmente snobbato tale possibilità. Anche quest’anno i ragazzi della Primavera di Cristian Brocchi sono il fiore all’occhiello del club, con il patron Berlusconi che li segue con costanza, ma nessuno di loro ha avuto la fortuna di fare il grande salto verso il calcio dei grandi.

 

Il terzino Davide Calabria, i centrocampisti Manuel Locatelli e Andrej Modic, il talentuoso capitano Alessandro Mastalli sono solo alcuni dei nomi promettenti sotto contratto con il Milan, già ai margini della prima squadra ma mai chiamati realmente in causa. Senza contare quell’Hachim Mastour che già fa impazzire la fantasia di molti a soli 16 anni. Piuttosto che puntare su alcuni ‘bolliti’ ed esuberi, l’edizione odierna di Tuttosport si chiede per l’appunto come mai non provare la freschezza e la voglia dei 18enni rossoneri.

 

Redazione MilanLive.it

 

Scritto da
Keivan Karimi