Ci si mette anche la malasorte a frenare il Milan, finalmente degno parente di quello intravisto positivo e vincente a dicembre scorso, quando la classifica sorrideva e vedeva la squadra rossonera avvicinarsi nettamente alle zone alte della classifica. Per lunghi tratti ieri si è vista una formazione compatta, che ha rischiato solo sulle classiche azioni da palla ferma che spesso fanno tremare la difesa rossonera. Poi la zampata del tanto atteso Mattia Destro e nulla più, nonostante la generosità nel cercare di tenere un risultato positivo.
E’ questo il paradosso di Filippo Inzaghi, che come spiega la Gazzetta dello Sport vede finalmente un Milan combattivo e a tratti entusiasmante per grinta e concretezza, per poi guardarlo sciogliersi in una parte finale concitata e tutta di stampo viola. Il miglior Milan degli ultimi mesi nella serata peggiore, contro un’avversaria a cui gira anche piuttosto bene in questa fase.
Pippo prova a puntare sui fattori positivi, come ammesso nel post-partita: “Stasera mi tengo la spavalderia e la voglia messa in campo dai ragazzi, tutti dicono che avremmo meritato la vittoria ma è andata male. Quando devi vincere ma alla fine perdi ti incazzi. In certe partite non si può rischiare di arrivare fino all’ultimo col minimo vantaggio, devi chiuderle, ammazzare l’avversario“. Al suo Milan non ne riesce davvero una, e dopo la rimonta shock con il Verona arriva un’altra immeritata batosta.
Redazione MilanLive.it
