Il Corriere della Sera di oggi conferma le voci secondo cui il Milan avrebbe dato il mandato alla banca d’affari Lazard di esportare all’estero una sorta di dossier informativo che presenterebbe tutti i punti di forza strategici della società rossonera, con l’intento di creare interesse negli investitori soprattutto provenienti dall’Asia, territorio ancora molto fertile per la crescita nell’economia sportiva e internazionale.
Nel tanto chiacchierato dossier sarebbero elencate le possibili strategie di accrescimento del marchio Milan, partendo proprio dall’oggetto brand, che nel mercato asiatico ha ancora un valore simbolico piuttosto forte. Le maglie rossonere si vendono moltissimo a certe latitudini, pur non avendo attualmente in rosa dei calciatori simbolo di livello internazionale come potevano essere un tempo i vari Kakà, Seedorf o Maldini.
Poi il progetto stadio, elemento che può essere trascinante per gli imprenditori interessati; costruire un impianto e sponsorizzarlo all’interno della città di Milano a partire dall’anno dell’Expo e soprattutto per favorire l’economia e i ricavi di un club così noto ed importante è un aspetto da non sottovalutare, anzi, è forse il traino maggiore per i possibili nuovi soci. Tanto che Barbara Berlusconi è riuscita a convincere gli arabi di Emirates ad investire come sponsor nel Milan ancora per dieci anni.
Redazione MilanLive.it