Milan, Berlusconi vuole Sarri in panchina: c’è lo zampino di Sacchi?

Silvio Berlusconi (Getty Images)
Silvio Berlusconi (Getty Images)

Il futuro di Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan è ormai segnato da diverse settimane. Pare infatti che il club rossonero stia puntando forte su Maurizio Sarri. Attualmente sulla panchina dell’Empoli, Sarri ha praticamente stregato Silvio Berlusconi per il gioco espresso dalla sua squadra in questi ultimi mesi. La scintilla tra il Presidente e il tecnico napoletano, pare sia scattata il 15 febbraio scorso, giorno in cui il Milan ospitò a San Siro proprio l’Empoli. Il risultato finale fu di 1-1, con il Milan messe sotto per larghi tratti dagli uomini di Sarri, che a detta di tutti, avrebbero meritato di vincere.

 

L’idea di un Milan prevalentemente italiano che ha in mente il Presidente Berlusconi, potrebbe partire proprio da Sarri, che da questo punto di vista rispecchierebbe in pieno l’identikit. A tal proposito, il direttore di telelombardia e del gruppo Mediapason Fabio Ravezzani tramite il proprio profilo twitter, avrebbe rivelato una clamorosa indiscrezione:Sarri al Milan è un consiglio di Sacchi a Berlusconi. Ci sarebbe dunque lo zampino di Arrigo Sacchi alla base della scelta di Sarri.

 

Anche Peppe Di Stefano, intervenuto a Sky Sport 24, ha detto la sua sulla possibilità di vedere Sarri sulla panchina del Milan: “Oggi Sarri è il candidato principale in vista della prossima stagione. Un mese fa dopo Milan-Empoli, Galliani riceve la telefonata di Berlusconi e da lì nasce la voglia di conoscere di più Sarri, tecnico che il presidente rossonero non conosceva ma che gli ricorda il primo Sacchi“. 

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

 

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