Serafini: “La firma c’è, Berlusconi ha già venduto. Inutile esonerare Inzaghi”

Luca Serafini
Luca Serafini

Importante quanto esclusiva rivelazione portata da Luca Serafini, noto giornalista sportivo e appassionato di cronache Milan, nel suo editoriale su Tuttomercatoweb.com, dedicato proprio ai destini del club meneghino. Il cronista non tace affatto sul futuro della società e sui rumors legati alla cessione delle quote, anzi si sbilancia così: “Sì, le firme ci sono, Berlusconi ha già in mano il pre-accordo decisivo per la cessione del Milan, un impegno che verrà ratificato a giugno quando il nuovo proprietario avrà sistemato delle questioni particolari con le proprie aziende“.

 

Serafini però non sa ancora il nome esatto del compratore: “Siamo in attesa che personaggi vicini al Cavaliere, come Maroni o altri, ci dicano chi è questo Mister X che ha investito così tanto nel Milan. Bee Taechaubol? Sicuramente è in coda con il suo numerino, così come il cinese mister Pink che pare l’offerente più serio al momento. Cinesi, thailandesi o da altre latitudini, presto la patata bollente rossonera passerà nelle loro mani“.

 

E in questa rivoluzione societaria, Serafini si concede un consiglio per la panchina: “In questo trambusto, in quest’aria di addio e di sgombero generale da Casa Milan, sarebbe inutile esonerare Filippo Inzaghi. Quinto, settimo o nono posto, che importa, ormai i segnali di una rivoluzione ci sono tutti e buttare a mare un tecnico già bruciato sarebbe sciocco. Prendere Brocchi come nuovo agnello sacrificale non è una buona idea. Bastava poco per fare meglio, bastava provare qualche giovane della Primavera al posto di un bollito Muntari, bastava capire che Cerci non era l’uomo giusto e puntare su Destro e Bonaventura. Ma ormai siamo ai titoli di coda, in attesa degli investimenti dal Sol Levante“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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