Gigi Cagni, ex allenatore di diverse squadre di Serie A e B, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano Tuttosport e si è soffermato anche sui problemi difensivi del Milan. L’ex bandiera di Brescia e Sanbenedettese negli anni ’70-’80, scagiona di fatto il mister Filippo Inzaghi, suo giocatore ai tempi del Piacenza, bacchettando invece il vice Mauro Tassotti. Secondo lui, sarebbe quest’ultimo il mancato artefice di un miglioramento negli schemi difensivi della squadra rossonera. Ecco le sue dichiarazioni: “Mauro Tassotti è lì per questo, per lavorare sul reparto. E’ lui che deve preparare la fase difensiva. Almeno così mi sembra“.
Parole al veleno dunque quelle di Cagni e che gettano qualche ombra anche sull’operato di una figura storica del club. Tassotti infatti siede sulla panchina rossonera come vice-allenatore da ben 15 anni e finora non era mai stato messo realmente in discussione. Probabilmente, queste affermazioni sono però frutto di una riflessione non del tutto scorretta: il Tasso è stato uno dei più grandi difensori della storia recente rossonera e sembra quasi impensabile che non riesca a trasmettere la sua intelligenza tattica e conoscenza calcistica al reparto difensivo della squadra. La crisi del Milan fa dunque traballare anche una delle poche icone rimaste nel club, vedremo se la rivoluzione in programma porterà la società a rivedere i suoi piani anche sulla posizione di Mauro Tassotti.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it
