L’edizione odierna de Il Sole 24 ore fa chiarezza su ciò che potrebbe accadere nella tanto chiacchierata area del Portello, la zona in cui il Milan avrebbe intenzione di far costruire il proprio stadio nel giro di qualche anno. Il quotidiano di matrice finanziaria ammette che nelle mani di Fondazione Fiera, società proprietaria dei terreni in questione, sono arrivate quattro proposte per rivitalizzare l’area ex polo fieristico milanese.
Il primo progetto per l’appunto è quello dello stadio, caldeggiato da alcuni personaggi illustri del Comune, ma allo stesso tempo osteggiato aspramente dai cittadini, contrari alla costruzione dell’impianto sportivo a pochi chilometri dal già presente San Siro; inoltre il traffico urbano rischierebbe di congestionarsi anche per via dell’assenza di parcheggi e di mezzi pubblici soddisfacenti.
Ma l’idea denominata ‘New Portello’ per dare lustro alle aree della vecchia fiera, potrebbe vedere uno sviluppo da Prelios e dal progetto Magnete Milano, ovvero la costruzione di un polo musicale di 56 metri quadrati, confinante con il vicino Auditorium, atto a rinvigorire la passione artistica per i più giovani, con installazioni multimediali e spazi ludici legati sempre alla musica.
Altra proposta è quella di Milano Alta e Steam Europe, pronte ad investire su una sorta di mega centro commerciale con tanto di innovative soluzioni nella ristorazione, nella free activity e nella cura della persona. Non da meno invece l’idea lanciata da Arcotecnica per la costruzione di un polo sportivo, chiamato Portello Village, spazio urbano da 36 mq con tanto di palestra al chiuso polifunzionale.
Fondazione Fiera, dopo aver fatto slittare la scadenza del 10 marzo, deciderà a fine mese su quale di queste quattro proposte puntare ed a chi lasciare l’usufrutto dell’area del Portello. Il progetto stadio Milan ha molti consensi all’interno della società fieristica, anche se in questi ultimi giorni si studieranno tutti i pro e i contro delle opzioni presentate. Non è escluso che la Fondazione punti su un polo immobiliare che esuli dalle quattro proposte per rientrare immediatamente dalla cessione dei terreni. Fine marzo sarà un crocevia importante, anche per i progetti del Milan firmati Lady B.
Redazione MilanLive.it