Carlo Ancelotti non sta vivendo un periodo positivo sulla panchina del Real Madrid. Dopo una prima parte di stagione a suon di vittorie e di gol, in questo 2015 i Blancos sono notevolmente calati perdendo la testa della classifica nella Liga e rischiando l’eliminazione in Champions League per mano dello Schalke 04. La situazione è molto tesa e la tifoseria madrilena sembra già aver scaricato l’allenatore artefice della vittoria de La Decima.
In caso di esonero di Carletto, a stagione in corso o al termine, si potrebbero aprire diversi scenari per il futuro dell’allenatore italiano. Uno di questi è il ritorno al Milan. A scriverlo è il quotidiano Tuttosport. Il club rossonero ha già deciso che Filippo Inzaghi non allenerà più la squadra l’anno prossimo ed è comincia la ricerca di un nuovo tecnico. I preferiti finora sembravano essere Vincenzo Montella della Fiorentina e Jurgen Klopp del Borussia Dortmund, entrambi obiettivi complicati da raggiungere. Ma se Ancelotti si liberasse, Silvio Berlusconi potrebbe farci un pensierino.
Condizione necessaria per il ritorno del grande ex, è l’arrivo di un socio di minoranza che investa capitali nel Milan e consenta di fare un calciomercato di un certo livello per rilanciare in alto le ambizioni del Diavolo rossonero. Si attendono dunque novità su questo fronte prima di poter pensare di ingaggiare uno come Ancelotti o, più in generale, un allenatore di spessore.
Un ritorno come quello del tecnico dell’ultimo ciclo vincente milanista ridarebbe un po’ di entusiasmo ad una piazza depressa per i risultati scadenti degli ultimi anni. I tifosi sono molto legati a Carlo e vedrebbero sicuramente di buon occhio un suo rientro a Milanello, a patto che gli venga costruita una squadra competitiva e non gli venga chiesto di compiere miracoli con giocatori non da Milan. Nessuno si deve illudere, ma la fiammella della speranza resta accesa.
Redazione MilanLive.it
