Forbes – Taechaubol non ha i soldi per il Milan: ecco la sua strategia

Bee Taechaubol con Patrick Kluivert e Fabio Cannavaro (Getty Images)
Bee Taechaubol con Patrick Kluivert e Fabio Cannavaro (Getty Images)

Il giornalista Mike Ozanian su Forbes analizza le voci emerse sulla presunta volontà di Bee Taechaubol di acquistare il 30% delle quote del Milan per 268 milioni di dollari. Una vicenda che merita i dovuti approfondimenti dato che ancora non è chiaro di quanto capitale dispone questo uomo d’affari thailandese e come possa trovare il denaro necessario per fare una simile operazione.

 

Nell’articolo presente nella versione online della rivista americana si legge che la famiglia Taechaubol ha realizzato un fatturato di 100 milioni di dollari nell’anno fiscale 2012-2013. Due anni fa Taechaboul dichiarò quanto segue a The Worldfolio: “Non è come se avessi 310 milioni di dollari cash, ma so dove prenderli“. Parole che fanno intendere che ha i canali attraverso i quali reperire risorse che non possiede nel suo patrimonio personale.

 

Secondo quanto spiegato da Ozanian, le voci emerse su un accordo già raggiunto con Silvio Berlusconi per la cessione di quote del Milan servono a Bee Taechaubol per attirare l’attenzione di investitori che possano sostenerlo economicamente nel raggiungere il suo intento. Il problema dell’uomo d’affari thailandese, oltre alla mancanza di ricchezza, è che coloro che sono interessati all’acquisto del club hanno già stabilito che non vogliono pagare il prezzo stabilito da Berlusconi e che comunque non hanno bisogno di Mister Bee per trattare.

 

A tutto ciò si aggiunge anche la dichiarazione di un portavoce di Berlusconi proprio a Forbes: “Le storie su Taechaubol erano rumors e il Milan non è in vendita“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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