Stadio Milan, slitta la decisione di Fondazione Fiera. Se ne riparla dopo l’Expo?

L'interno dello stadio (foto acmilan.com)
L’interno dello stadio (foto acmilan.com)

Il 10 marzo doveva essere una data decisiva per quanto riguarda il progetto del nuovo stadio del Milan, voluto fortemente da Barbara Berlusconi e presentato in pompa magna come punto di partenza per una nuova era del club rossonero. Invece oggi, giorno in cui Fondazione Fiera avrebbe dovuto decidere a chi concedere l’utilizzo dei suoi terreni al Portello, non accadrà nulla di nuovo. Slitterà la decisione sull’ex polo fieristico di Milano, dove la società calcistica aveva proposto e domandato ufficialmente di poter costruire il suo impianto.

 

Uno slittamento che potrebbe portare la decisione ad aprile o giugno, ma c’è chi vocifera addirittura che si saprà qualcosa soltanto dopo la fine dell’atteso Expò 2015. Il motivo? Il Comune potrebbe spingere il Milan ed altre società interessate all’area del Portello a puntare oltremodo sulla zona dell’esposizione che dal prossimo anno diventerà sgombra ed agevole per nuove soluzioni edilizie ed imprenditoriali.

 

Intanto il Milan, che tiene d’occhio anche la zona dello Scalo Farini, ha ribadito la volontà di lavorare in simbiosi con l’Inter per le opere di ammodernamento dello stadio San Siro, in vista dell’attesa finale di Champions League che l’Uefa ha deliberato da disputare proprio nell’impianto milanese. Ma nel momento in cui il Milan riuscisse a far partire concretamente il suo progetto individuale, sarà solo l’Inter padrona di casa al ‘Meazza’.

 

Redazione MilanLive.it

 

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