Mohamed Salah è uno degli uomini del momento: corsa, qualità, senso del gol a disposizione della Fiorentina che ha perso un leader come Juan Cuadrado ma ha guadagnato, oltre ad una super plusvalenza economica, anche un calciatore a 360° di altissimo livello tecnico. Un’indiscrezione raccolta stamani da Calciomercato.com rivela che nel 2013 l’egiziano fu vicinissimo ad un approdo al Milan, mentre giocava nel Basilea. Ma non se ne fece più nulla.
A raccontare l’accaduto è Giovanni Gullo, ex osservatore rossonero e collaboratore di Ariedo Braida, uno degli scout più attenti ed oculati nel mondo del calcio: “Nel 2013 vidi Salah nel match tra Young Boys e Basilea, mi impressionò moltissimo anche se giocò l’ultima mezz’ora. Lo segnalai subito al Milan, costava poco e sarebbe stato utilissimo alla causa. Ma il mio report non trovò grossi consensi, pur avendo convinto Braida“.
Gullo spiega i motivi di tale ‘bocciatura’ a Salah: “In quel momento capii che nel Milan il lavoro degli scout era ormai inutile e poco considerato, si stavano cominciando ad imporre le collaborazioni con gli agenti Fifa che portavano parametri zero a Milanello. Lo stesso Braida ha avuto meno potere nell’ambito delle trattative e dello scouting. Pensare che segnalai anche Ferreira-Carrasco del Monaco pochi anni fa, ma il Milan non lo prese in considerazione“.
Redazione MilanLive.it