Milan e Inter stentano sul rettangolo verde ma sul piano extra-calcistico si stanno rivelando molto attive. Le due società infatti si stanno muovendo con decisione con i rispettivi progetti per possedere ciascuno uno stadio di proprietà. Una delle questioni principali della faccenda riguarda il futuro di San Siro. Questa mattina però, l’ad dell’Inter Michael Bolingbroke ha voluto intervenire sull’argomento: “Abbiamo già dichiarato che la nostra prima opzione è quella di rimanere a San Siro e ristrutturare lo stadio – ha affermato a goal.com – Ci saranno da fare degli investimenti consistenti da concordare col Comune”.
La situazione però non sembra così semplice come previsto. Secondo l’amministratore delegato nerazzurro infatti, nonostante il Milan abbia già individuato l’area del Portello e presentato un progetto per il nuovo impianto, il club rossonero dovrà superare “numerosi ostacoli normativi” prima di poter avviare i lavori. “Se il Milan non andasse via avremmo comunque bisogno di una casa. San Siro è la prima scelta, ma se non dovesse essere possibile c’è sempre un piano B“. L’Inter dunque è intenzionata a colorare di nerazzurro l’interno della “Scala del calcio”, ma se il Milan non riuscisse a costruire il nuovo stadio la situazione potrebbe clamorosamente ribaltarsi.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it