Smentite da parte di Fininvest stavolta non ce ne sono, ed i quotidiani di oggi riportano la convinzione riguardo un affare praticamente fatto. Silvio Berlusconi avrebbe detto sì alla proposta dell’imprenditore thailandese Bee Taechaubol, durante un incontro effettuato giovedì scorso ad Arcore dall’andamento fino a ieri piuttosto riservato e top-secret.
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, sarebbe stato proprio Silvio Berlusconi a dare il placet all’operazione, volendo a tutti i costi incontrare di persona il broker asiatico e invitandolo nella villa di sua proprietà per discutere della transazione. Feeling ottimo tra le parti, anche grazie alle buone referenze dell’advisor Rotschild, che avrebbe scandagliato il mercato azionario per il Milan trovando buone risposte proprio da quel mister Bee noto in Thailandia per essere figlio di uno degli uomini economicamente più potenti di quell’area geo-politica.
Berlusconi quasi costretto però ad accettare tale proposta, l’unica in grado di vederlo restare in sella ancora qualche anno; nell’incontro, in cui ha partecipato anche Barbara, si è parlato delle modalità di ingresso nel capitale Milan di mister Bee: acquisirà il 30% delle quote per circa 250 milioni di euro, con la possibilità di ripensarci entro agosto con tanto di penale di 25 milioni. Il patron si è convinto, anche perché l’alternativa era quella di vendere le quote di maggioranza ed uscire definitivamente di scena. Un divorzio che la famiglia Berlusconi ad oggi non è disposta ad intraprendere.
Redazione MilanLive.it
