Domani sera a San Siro il Milan riceve il Verona di Andrea Mandorlini e la sfida può essere decisiva sia per la panchina di Filippo Inzaghi e sia per le residue speranze dei rossoneri di poter ancora ambire ad una qualificazione alla prossima Europa League.
Secondo quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport, Inzaghi dovrebbe tornare a schierare il modulo 4-3-3 dopo aver provato delle variazioni (4-4-2 e 4-3-1-2) che non hanno funzionato nelle ultime partite. Si torna dunque alle origini confermando Destro al centro dell’attacco, con Menez e Cerci ad agire sulle fasce laterali.
In difesa davanti a Diego Lopez la linea a quattro con Bonera, Paletta, Bocchetti e Antonelli. Pippo potrebbe però far giocare Alex al centro al posto dell’italo-argentino ex Parma. In mezzo al campo sicuri di giocatore sia Poli che Bonaventura, mentre c’è in corso un ballottaggio tra Essien e Van Ginkel che vede per ora in vantaggio il ghanese.
Modulo speculare per Mandorlini, che si affida soprattutto a Toni per cercare di mettere in difficoltà i rossoneri. Assieme a lui in attacco Jankovic e Gomez, che potrebbero essere spine nel fianco per la difesa milanista. In difesa l’unico dubbio è tra Agostini e Brivio sulla fascia sinistra, dovrebbe giocare il primo. Mentre a centrocampo c’è indecisione su chi schierare come mezzala tra Sala e Ionita. Il favorito è l’italiano ex Chelsea. In cabina di regia il solito Tachtsidis con il compito di dettare i tempi alla manovra e di innescare le punte.
Redazione MilanLive.it