Il Corriere dello Sport di questa mattina analizza anche il momento del bomber rossonero, quel Mattia Destro considerato il grande colpo invernale messo a segno da Adriano Galliani per rifinire al meglio il reparto d’attacco del Milan. Un investimento (futuro) da più di 16 milioni per quello che da molti è definito il centravanti italiano di maggior prospettiva.
Il 24enne ascolano però si è fermato ad una sola rete da quando indossa la casacca milanista, quella contro l’Empoli su assist di Bonaventura. Troppo poco per un calciatore presentatosi a Milanello con in valigia una media-gol pazzesca ottenuta ai tempi di Roma di quasi un gol a partita. Destro è fermo al palo, contro il Chievo nell’ultima sfida si è battuto senza mai rendersi realmente pericoloso, ancora peggio la settimana prima contro il Cesena quando non è mai entrato nel vivo del gioco.
Filippo Inzaghi da buon ex centravanti vuole più movimento e maggiore partecipazione da Destro, che però è evidente stia soffrendo la mancanza di verticalità del gioco rossonero e soprattutto dei compagni di reparto che spesso giocano poco sui suoi appoggi e sulla sua fisicità offensiva. Domani arriva l’Hellas Verona, squadra alla quale Destro in questa stagione ha già segnato una rete pazzesca da 40 metri; ma non si può sempre indovinare il tiro della domenica, urge una svolta anche nell’apporto alla collettività della squadra.
Redazione MilanLive.it