Dopo la sfuriata ed i colloqui serrati con allenatore e staff, Adriano Galliani decide di usare la linea morbida per ricompattare un Milan allo sbando. Niente ultimatum, neppure minacce o tensioni, per guarire dalla crisi l’amministratore delegato vuole mostrare sostegno e fiducia a Filippo Inzaghi, l’allenatore mai così in discussione come in questo periodo.
Ieri, come riporta la Gazzetta dello Sport, è andato in scena un nuovo summit generale con Galliani presente a Milanello, che si è voluto di nuovo confrontare con lo staff tecnico rossonero. Dopo aver appurato i problemi, non di natura fisica ma prettamente mentali del gruppo, l’a.d. ha svelato di voler sostenere Inzaghi, ribadendo la fiducia della società nei suoi confronti, ma spiegando come serva una svolta fondamentale in campionato.
Un terzo allenatore a libro paga, in caso di esonero di Super Pippo, sarebbe davvero troppo per le casse di un Milan già in difficoltà, dunque per il momento è un’ipotesi da escludere. Galliani vuole vedere però un Milan coraggioso, che batta senza problemi le piccole, se la giochi alla pari con le medio-alte e che non soccomba in maniera sconsiderata con le grandi del campionato. Una squadra da combattimento insomma, quanto meno in attesa di ipotetiche rivoluzioni estive.
Redazione MilanLive.it
