Milan, chi resta e chi va: pronta la rivoluzione estiva

La gioia del Milan sul gol di Menez (Getty Images)
La gioia del Milan sul gol di Menez (Getty Images)

Come detto il Milan cerca l’antidoto per guarire al più presto dalla crisi e dalla discontinuità di gioco e risultati. In casa rossonera si augurano di risolvere i problemi e rialzare la testa già per il finale di questa stagione, ma comunque andrà la rosa sarà rivoluzionata. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, a prescindere da chi siederà in panchina, ci saranno molti addii a fine anno.

 

CHI RESTA – Cominciamo l’analisi dai ‘fedelissimi’, da quei giocatori che presumibilmente resteranno a Milanello per fiducia della società e per utilità tattica; i pochi a salvarsi nella stagione attuale avranno la conferma sicura, dunque il bomber Menez, il discontinuo ma utile Honda, i duttili Poli e Bonaventura, il portierone Diego Lopez e anche i più deludenti De Sciglio e Montolivo. Poi i nuovi, gli ultimi investimenti positivi, come Paletta, Antonelli e Cerci. Infine dovrebbero restare, rinnovando i contratti in scadenza anche Abbiati, Abate e Bonera.

 

CHI PARTE – Parola d’ordine sfoltire: ecco perché tra i sicuri partenti ci sono sia gli esuberi che giocatori utili anche a fare cassa. Non saranno confermati dopo il prestito Armero e Van Ginkel. Si svincoleranno senza troppi rimpianti i vari Mexes, Pazzini, De Jong ed Essien. Tra i cedibili anche Agazzi, Muntari, Albertazzi e Zaccardo.

 

IN DUBBIO – Le vicende del calciomercato estivo chiariranno invece più avanti alcune situazioni meno chiare: Bocchetti e Destro dovranno essere riscattati, ma ancora non vi sono certezze. Alex non convince per questioni fisiche, Rami ha molti estimatori così come El Shaarawy. I giovani Suso e Mastour dovrebbero andare a giocare in prestito, mentre l’avventura di Zapata in rossonero sembra ormai al capolinea.

 

Redazione MilanLive.it

 

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