Altra condanna da parte del Corriere dello Sport al Milan di oggi: è scattata, soprattutto in fase di costruzione della manovra, la Menez-dipendenza. In parole povere, senza l’ausilio delle giocate individuali del francese, il Milan non riesce a fare gioco e ad andare a rete con facilità.
Contro il Chievo sabato scorso Menez è stato tra i peggiori in campo, vittima della sua ‘luna storta’. Nascosto, innervosito e mai al centro dell’azione l’ex Psg è risultato insufficiente e questo ha nettamente condizionato l’atteggiamento del Milan, troppo scolastico e tutt’altro che sorprendente. Solo dai piedi di Jeremy sembrano poter nascere giocate migliori ed imprevedibili, soprattutto se altri due giocatori di talento come Honda e Cerci restano in panchina.
Menez non è mai in discussione, titolarissimo anche nei momenti peggiori a scapito di altri compagni. Filippo Inzaghi si fida ciecamente di lui per i numeri, 12 gol finora in stagione, e per la qualità di attaccante completo che non lascia punti di riferimento. Ma delle sue ‘lune’ hanno risentito soprattutto gli attaccanti: flop di Fernando Torres, poco spazio a Giampaolo Pazzini ed ora anche Mattia Destro rischia di essere oscurato. Una dipendenza che non può far bene all’economia di un gruppo.
Redazione MilanLive.it