Sul futuro del Milan si sta parlando molto da qualche settimana. Silvio Berlusconi ha aperto alla possibilità che un socio di minoranza entri nel club con capitali utili da spendere per rilanciare le ambizioni rossonere e partecipare magari anche alla costruzione dello stadio di proprietà, progetto fortemente voluto dalla figlia Barbara Berlusconi.
Tra i possibili partner si è fatto più volte il nome del Dalian Wanda Gruop, colosso cinese guidato dal miliardario Wang Jianlin e che ha recente acquistato Infront per circa 1 miliardo di euro dopo aver messo le mani sul 20% dell’Atletico Madrid qualche mese fa. Di recente si era parlato di un accordo molto vicino tra le parti, ma dalla Cina hanno prontamente smentito le indiscrezioni.
Marco Bogarelli, presidente di Infront Italy e uomo molto vicino ad Adriano Galliani, nell’intervista concessa al quotidiano La Stampa ha spiegato la situazione: «Partecipare alla costruzione degli stadi con annesse attività commerciali è la vocazione naturale di Wanda Group. Può succedere con il Milan, la Fiorentina, con il Bologna, con tutti. Ad esempio, stiamo parlando con l’Udinese e abbiamo parlato con il presidente dell’Inter Erick Thohir e il suo management».
Nonostante i buoni rapporti che intrattiene coi i rossoneri, questi non hanno alcuna corsia preferenziale: «No. Attualmente non è una priorità, e devo dire che quando ci si siede al tavolo Adriano Galliani fa sempre ed esclusivamente gli interessi del Milan. Lamia amicizia con lui non mi ha mai aiutato, anzi».
Redazione MilanLive.it