Milan, Inzaghi torna in bilico: perso il controllo del gruppo, Verona decisivo

Mauro Tassotti e Filippo Inzaghi (Getty Images)
Mauro Tassotti e Filippo Inzaghi (Getty Images)

Pippo Inzaghi senza pace; dopo aver scongiurato eventuali possibilità di esonero due settimane fa, conducendo il suo Milan al successo contro il Cesena, oggi è di nuovo in bilico e molto discusso all’interno del club rossonero. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il tecnico emiliano è considerato il colpevole maggiore di un andamento altalenante e poco propositivo del Milan, anche sfortunato per via dei troppi infortuni.

 

Silvio Berlusconi ed il resto della dirigenza sembra poco contenta ormai di un Inzaghi incapace di dare un’anima al suo Milan e soprattutto poco capace di gestire e controllare il gruppo, basti pensare alle presunte liti con Alessio Cerci o altri calciatori e le reazioni ormai stizzite anche in conferenza stampa. Il caos regna sovrano a Milanello, coadiuvato da risultati che stentano ad arrivare e da un clima poco sereno.

 

Il Verona diventa dunque una nuova tappa decisiva per la permanenza di Inzaghi, a cui servirà un vero e proprio miracolo per riavvicinarsi alla zona Europa League e per salvare la propria panchina anche in vista della stagione 2015-2016. Ad Arcore non vogliono neanche pensare al forzato esonero di Super Pippo, che verrebbe sostituito dal traghettatore Tassotti, ma la doppia velocità con cui ha lavorato il Milan (sprint ad inizio stagione, a rilento negli ultimi mesi) non fa ben sperare.

 

Redazione MilanLive.it

 

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