Nella sua prima stagione al Milan Kevin Prince Boateng ha vinto uno scudetto e una Supercoppa Italiana a Pechino contro l’Inter mostrandosi leader. Poi nelle stagioni successive le sue prestazioni sono peggiorate. Fino alla splendida partita d’addio contro il Psv nel Preliminare di Champions League in cui segnò una doppietta. Intervistata al White Milano durante la settimana della moda da GianlucaDiMarzio.com, la sua compagna Melissa Satta ha raccontato il proprio rapporto e quello di Kevin col Milan, ricordando anche la partita con gli olandesi.
Il preliminare di ritorno tra Milan e PSV fu l’ultima partita giocata da Kevin con la maglia del Milan, match nel quale segnò anche una doppietta decisiva. La tua reazione dopo i suoi gol fu dettata dal fatto che sapevi sarebbe partito…?
“Ti dico la verità: quando ha giocato quella partita ancora non si sapeva al 100% se sarebbe andato via. Il mercato era aperto, c’era la possibilità che potesse partire: anche per me c’era un po’ di tensione, era stata una reazione dettata dall’emozione. Ero felice per lui, dopo una stagione molto dura, hanno dovuto lottare tanto per il terzo posto: è stata una grande soddisfazione regalare al Milan la qualificazione in Champions”.
Da quando e perché hai iniziato a tifare Milan?
“Da sempre. È da 10 anni che vado a San Siro, ho sempre supportato (sorride)”.
Tu e Kevin guardate spesso le partite del Milan? Che ne pensate? Dove arriverà questo Milan secondo te quest’anno?
“Guardiamo sempre le partite del Milan. Dove può arrivare? Se avessi la sfera di cristallo te lo potrei dire: oggi come oggi penso sia un po’ impossibile. Purtroppo è una squadra che non garantisce sempre il risultato, come tanti anni fa. Ogni partita è una sorpresa: può vincere come può perdere, è diventata molto imprevedibile. È questo mi dispiace molto, perché sono sempre stata milanista. Kevin è dispiaciuto: ha passato 3 anni al Milan stupendi, ha vinto uno scudetto, ha sempre giocato in Champions, sono stati 3 anni fantastici. Ha raggiunto risultati pazzeschi, segnava e ha giocato con grandi campioni come Ibra e Thiago Silva. Ha ancora il Milan nel cuore, poi le cose cambiano, è normale: fa parte del mondo del calcio”.
Redazione MilanLive.it