Filippo Inzaghi si aspettava una prova di maturità da parte del suo Milan, atteso a dare continuità a livello di vittorie dopo i 3 punti ottenuti a San Siro contro il Cesena. Ma la squadra ha fallito e non è andata oltre lo 0-0 in casa del Chievo Verona.
L’allenatore rossonero ai microfoni di Sky Sport ha così commentato il risultato e la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo sicuramente fatto meglio nel secondo tempo, colpendo anche una traversa con Honda. Ma dovevamo essere più cinici. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare i nostri attaccanti. Non è facile giocare con il Chievo, squadra che deve salvarsi e quindi si chiude. Forse nella ripresa avremmo anche meritato il gol, vediamo il bicchiere mezzo pieno, è la seconda volta consecutiva che non prendiamo reti. Venire su questo campo e dominare è dura per tutti. La squadra ha giocato con personalità, migliorando sotto il punto di vista della gestione della palla”
Mentre su Alessio Cerci ha invece affermato: “Può fare la seconda punta ma anche il trequartista se fosse in una condizione migliore. Mi dispiace penalizzare giocatori come lui o Pazzini, ma in campo si va in undici. Oggi abbiamo giocato anche con quattro attaccanti. Cerci è un giocatore che ho voluto io, cerchiamo di valorizzarlo facendogli ritrovare la forma piano piano. Se non avessi perso Montolivo, stasera sarebbe anche entrato prima“. Per l’ex Torino è arrivata un’altra panchina e se ne dovesse arrivare un’altra contro il Verona, si rischierebbe la rottura tra tecnico e giocatore.
Sulla prestazione di Mattia Destro si è invece così espresso: “Oggi Mattia ha fatto una buonissima partita, ci ha dato una mano, ha avuto anche quella palla nel primo tempo. Io avrei tirato di sinistro, lui è stato molto bravo a muoversi. Di sinistro avrebbe avuto più forza, ma ha fatto un ottimo movimento da punta. Poi quando hai Pazzini in panchina che sta bene, è giusto dare spazio anche ad un altro grande attaccante“.
Redazione MilanLive.it