Milan, possibile partnership con Generali per lo stadio

Casa Milan (Getty Images)
Casa Milan (Getty Images)

In casa Milan il tema relativo alla costruzione del nuovo stadio tiene sempre banco. In attesa dell’esisto del bando emesso da Fondazione Fiera Milano per l’area del Portello vicina alla sede rossonera, Barbara Berlusconi studia anche altre soluzioni.

 

Milano Finanza rivela infatti che il club rossonero potrebbe realizzare l’impianto attraverso una partnership con la Generali. I contatti sono avviati. Sul quotidiano si legge: “Il progetto che ha in mente il Milan costa circa 300 milioni di euro prevede la costituzione da parte della società rossonera di un veicolo societario (newco) che si farà promotore dell’opera e che, una volta realizzata, ne avrà la proprietà. Questa società di nuova costituzione dovrebbe avere mezzi propri per circa 100 milioni, ma la dotazione di capitale non sarà portata esclusivamente dal Milan. Il piano prevede infatti che il club rossonero si faccia carico solo di una parte della dotazione iniziale, mettendo sul piatto circa 25-30 milioni. La quota restante dovrebbe arrivare da una serie di investitori istituzionali che rileverebbero quote della newco versando i 70-75 milioni rimanenti. Tra questi investitori, se i colloqui attualmente in corso dovessero sfociare in un accordo, potrebbero esserci anche le Generali, che poi legherebbero il proprio brand a quello del futuro impianto. Gli ulteriori 200 milioni necessari alla costruzione dell’opera sarebbero invece reperiti dalla newco attraverso un finanziamento da parte di un pool di banche, che vedrebbe capofila Intesa Sanpaolo“.

 

Con la formula sopra descritta, l’impatto sul bilancio della società rossonera sarebbe limitato dato che la maggior parte dell’esborso per costruire lo stadio verrebbe sostenuto da altri soggetti. Il Milan avrebbe comunque il 25-30% della newco.

 

Per quanto riguarda il luogo dove sorgerà l’opera, bisogna intanto attendere l’esito del bando emesso da Fondazione Fiera Milano per l’area del Portello. La data decisiva dovrebbe essere quella del 10 marzo, salvo rinvii. Secondo alcuni esperti l’area non sarebbe sufficiente per realizzare lo stadio che ha in mente il club e dunque rimangono aperte anche altre ipotesi. Il nuovo impianto possa alla fine essere costruito sui terreni delle stesse Generali nel quartiere di City Life. Sempre che il colosso assicurativo, che è anche un big del reale estate, decida di non procedere alla costruzione della terza torre.

 

Redazione MilanLive.it

 

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