Chi meglio di un ex bomber di lusso, uno che la buttava dentro con tempi e modalità perfette, può insegnare oggi a fare il mestiere del centravanti? Filippo Inzaghi, come scrive la Gazzetta dello Sport sta rivedendo i suoi schemi di base nel Milan per far inserire al meglio un certo Mattia Destro, fiore all’occhiello della rosa rossonera che Adriano Galliani ha strappato alla Roma.
Inzaghi deve variare, visto che il suo miglior Milan nei primi 4-5 mesi non prevedeva l’appoggio di una punta avanzata, bensì solo un ‘falso neve’ come Jeremy Menez, in grado di muoversi in lungo e in largo sul fronte offensivo e due esterni d’attacco abili ad inserirsi ed accentrarsi. Oggi il suo schema è diverso, si punta sul rombo, sul 4-3-1-2 che tanto piace al patron Berlusconi.
Il tecnico sta studiando tre schemi per servire e coinvolgere al meglio Destro: da sinistra si punta sugli inserimenti esterni del motorino Luca Antonelli, sempre presente sulla fascia mancina. L’ex genoano sovrapponendosi può arrivare sul fondo e crossare al meglio per l’accorrente Destro. Nelle giocate centrali invece lo stesso centravanti rossonero giocherà di sponda per gli appoggi dei due uomini di fantasia Menez e Bonaventura. Infine le giocate da destra, in assenza del terzino di spinta Abate, vedono protagonista Andrea Poli, abile ad inserirsi sull’esterno da incursore ed arrivare sul fondo prima di cercare il rapace d’area. Tre schemi ideali per far sbocciare l’anima da bomber di Destro.
Redazione MilanLive.it
