Milan, l’obiettivo di Inzaghi è far coesistere Menez e Destro

Jeremy Menez e Pippo Inzaghi (Getty images)
Jeremy Menez e Pippo Inzaghi (Getty images)

La Gazzetta dello Sport evidenzia il fatto che Filippo Inzaghi stia studiando la maniera più opportuna per far coesistere Jeremy Menez e Mattia Destro nell’attacco del Milan. L’allenatore rossonero ha optato di recente per il modulo 4-3-1-2 con Giacomo Bonaventura trequartista e può trasformarsi in un 4-3-2-1 con il francese che si abbassa, come per sua natura, per cercare palloni lontano dall’area e svariare fuori da essa.

 

Alla squadra servono i gol del centravanti italiano ed è più facile che essi arrivino se nasce un buon feeling tra lui ed il suo partner nel reparto offensivo. Bisogna evitare due cose: che Menez giochi come se Destro non esistesse (fatto accaduto in maniera evidente contro il Cesena) e che il secondo risulti essere una sorta di ‘tappo’ al primo chiudendogli gli spazi nei quali è abituato a inserirsi.

 

L’ex Psg ha finora segnato 12 gol e servito 3 assist, dunque ha sicuramente inciso in questo Milan. Lui e Destro devono riuscire a coesistere lavorando l’uno in funzione dell’altro per il bene collettivo. Il numero 9 rossonero deve imparare a proteggere meglio il pallone spalle alla porta servendo di sponda il compagno invece di cercare troppe volte di girarsi per calciare. Il transalpino deve invece capire come e quando servire l’ex Roma senza perdersi in dribbling che non servono.

 

Certi meccanismi vanno oliati e richiedono tempo, ma è importante che si lavori per arrivare all’obiettivo. Il salto di qualità del Milan passa anche attraverso la capacità degli attaccanti di duettare senza accedere in individualismi. Le qualità per fare bene le hanno entrambi. Adesso sta a Menez e Destro collaborare per il bene della squadra. Inzaghi ci spera.

 

Redazione MilanLive.it

 

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