Milan, lite furibonda Cerci-Inzaghi. Galliani: “Non commento”

Alessio Cerci (Getty Images)
Alessio Cerci (Getty Images)

Il Corriere dello Sport riporta che la tensione nello spogliatoio del Milan è molto alta nonostante la ritrovata vittoria per 2-0 a San Siro contro il Cesena nell’ultima giornata di campionato. Il passaggio di Filippo Inzaghi al 4-3-1-2 ha fatto vittime illustri provocando l’esclusione di giocatori che prima erano titolari o quasi. Tra questi Keisuke Honda e Alessio Cerci. Il giapponese non è sceso in campo, mentre l’ex Torino è entrato al 41′ del secondo tempo al posto di Jeremy Menez ed ha conquistato la punizione dalla quale è poi scaturito il calcio di rigore per fallo su Luca Antonelli.

 

A fine partita Cerci ha affrontato Inzaghi a muso duro nello spogliatoio. Il giocatore si è rivolto così a Pippo: “Non provare mai più a farmi giocare quando la partita è finita! La prossima volta entri tu, non io!“. L’allenatore ha risposto a tono: “Se è così, non entri nemmeno a Milanello! Resta a casa!“.

 

Il tecnico aveva voluto l’esterno già in estate, ma non fu possibile dato che l’Atletico Madrid mise sul piatto un’offerta che il Milan non poteva pareggiare. L’affare è poi andato in porto a gennaio con uno scambio di prestiti che ha coinvolto Fernando Torres, tornato a vestire la maglia dei Colchoneros. Sembrava che Cerci potesse in fretta diventare un titolare inamovibile della squadra, ma evidentemente Inzaghi in allenamento non è rimasto convinto dalle performance del calciatore.

 

L’ex granata aveva capito già in settimana che sarebbe stato escluso dall’undici titolari e non l’aveva presa bene, ma il fatto di entrare ad una manciata di minuti dalla fine per lui è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quale sarà il futuro? In questo momento recuperare il rapporto sembra difficile. Cerci dovrebbe scusarsi con Inzaghi per la reazione poco professionale avuta, ma non siamo certi che ciò accadrà. A fine stagione uno dei due potrebbe andarsene. Entrambi hanno un contratto fino al 2016, ma l’allenatore sembra quello più in bilico tra i due.

 

Intanto il Corriere della Sera ha riportato le dichiarazioni di Adriano Galliani in merito all’accaduto: «Da 30 anni evito di parlare di ciò che succede nello spogliatoio». Proprio l’amministratore delegato del Milan aveva sedato lo scontro tra i due antagonisti.

 

Redazione MilanLive.it

 

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