Andrea Poli può essere l’uomo giusto per dare equilibrio al Milan di Filippo Inzaghi. Lo scrive quest’oggi La Gazzetta dello Sport. L’ex Sampdoria mette il proprio dinamismo e la propria corsa al servizio della squadra e dei compagni. A volte si spreme fisicamente perdendo lucidità e costringendo l’allenatore a sostituirlo.
Ma nelle ultime settimane è cresciuto molto, imparando a leggere meglio lo sviluppo delle azioni ed essendo di conseguenza in grado di chiudere con efficacia i buchi lasciati dai compagni. Poli ha sempre avuto una buona velocità di gambe, che ora sta affiancando ad una rapidità anche di pensiero con la testa.
In campo ricopre il ruolo della mezzala, in grado di fare le due fasi e di inserirsi bene senza palla nell’area avversaria. Quest’ultima caratteristica la possiede solo lui nel centrocampo del Milan. Inzaghi ha capito che è stato un errore a volte preferirgli Sulley Muntari o Michael Essien. Poli ha così scalato le gerarchie del reparto ed è ora un titolare assieme a Nigel de Jong e Riccardo Montolivo.
Redazione MilanLive.it