Giampaolo Pazzini simbolo di umiltà e di impegno all’interno del Milan. Il 30enne attaccante ex Sampdoria non è stato quasi mai utilizzato dal primo minuto nella stagione attuale, considerato da mister Inzaghi soltanto un’alternativa. Eppure si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa, a partita in corso o in quelle rare occasioni in cui gli è stata concessa la titolarità.
Come scrive oggi Tuttosport, il Pazzo è tornato al gol che per un attaccante del suo calibro significa energia vitale e nuova speranza verso il finale di stagione. Deve ringraziare Menez, rigorista numero uno dei rossoneri, che gli ha lasciato il pallone del 2-0 contro il Cesena dandogli l’opportunità di sbloccarsi. Pazzini non andava in gol in campionato dalla primavera 2014, quando segnò la terza rete rossonera contro il Livorno.
Ma se può tornare a sorridere per la rete ritrovata, Pazzini deve ammettere di avere ancora molti dubbi per il futuro; il suo contratto con il Milan scade a giugno e non sembrano previsti colloqui tra i suoi agenti ed il club per un eventuale rinnovo. L’attaccante resterebbe volentieri, ma dovrà cercarsi una squadra da svincolato che lo accolga e gli dia maggiore possibilità di esperimersi. Anche perché la rapacità in area di rigore non si perde con gli anni.
Redazione MilanLive.it