Fernando Torres ha realizzato il sogno di tornare all’Atletico Madrid dopo aver vissuto 4 mesi negativi al Milan. Il centravanti spagnolo non è riuscito ad incidere nella squadra di Filippo Inzaghi, anche a causa di una manovra di gioco che non lo valorizzava e non lo metteva in condizione di segnare. Solo una la rete segnata in maglia rossonera.
Così si è concretizzato uno scambio di prestiti biennali tra lui e Alessio Cerci, dopo che il Milan ha acquistato a costo zero il suo cartellino dal Chelsea. Fernando Torres spiega così l’andamento della trattativa nel corso dell’intervista concessa al quotidiano Marca: “Non è che fossi pessimista, ma si trattava di un’operazione difficile perché coinvolgeva tre club. I colloqui con l’Atletico sono stati semplici, la mia decisione è stata facile. Poi però bisognava aspettare altre situazioni per andare avanti: che il Milan accettasse, che il Chelsea fosse d’accordo… Non era solo un accordo tra un club e un giocatore“.
Il prestito scade nel giugno 2016 ma l’attaccante iberico non si preoccupa del futuro dopo quella data: “Non è rilevante. Vediamo come vanno le cose e pensiamo a quest’anno. Per il prossimo manca molto, immaginate quindi.. C’è così tanto da fare ora”.
Redazione MilanLive.it