Adriano Galliani era ospite alla presentazione di Gazzetta Tv questa sera ed ha parlato ovviamente del Milan e del futuro di Filippo Inzaghi: “Dobbiamo dare continuità ai risultati: la vittoria non deve rimanere isolata. Speriamo di fare bene nelle prossime partite. Eravamo partiti bene, con una media da Champions League, poi abbiamo lasciato tanti punti per strada: un disastro che non so dove sia nato e per il quale non dormo la notte. Inzaghi? Le vittorie allungano la vita, non è mai stato in pericolo. Siamo stati colpiti da tantissimi infortuni di origine traumatica più che muscolare, difficile lavorare così: il centrocampo di domenica aveva giocato insieme solo due volte: contro il Napoli e contro la Roma. Pippo cambia la formazione tutte le settimane, ma non ho rimproveri da fargli. Il suo futuro? Ha un contratto fino all’anno prossimo e nessuno sta pensando di sostituirlo, tutto dipende dai risultati“.
Successivamente ha commentato il calciomercato invernale rossonero e nello specifico il rendimento di Alessio Cerci e di Salvatore Bocchetti: “Alessio tornerà sicuramente utile alla causa rossonera, non commento ciò che dicono le compagne. Bocchetti sta facendo bene, aveva giocato poco per infortunio ma è arrivato in buone condizioni di forma. Mi chiedo cosa sarebbe successo se non fossimo intervenuti sul mercato, altrimenti avrebbero giocato dei Primavera… Milan italiano? Non è un dogma, ma vogliamo una squadra fatta in gran parte da italiani“.
Infine Galliani ha espresso il proprio parere sul fatto che San Siro sia quasi sempre deserto: “Tornerà a riempirsi quando la squadra farà grandi risultati. I tifosi del Milan sono abituati molto bene, fanno fatica ad adeguarsi alla realtà attuale, meno brillante rispetto al passato. Spero che possa tornare quella realtà vincente“.
Redazione MilanLive.it
