Pirlo torna a parlare dell’addio al Milan: “Ecco perché me ne sono andato”

Andrea Pirlo (Getty Images)
Andrea Pirlo (Getty Images)

Andrea Pirlo è probabilmente uno dei maggiori rimpianti del Milan negli ultimi. Dopo la stagione dello Scudetto vinto con Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera, le parti non trovarono un accordo per prolungare il contratto e così il giocatore si accasò a parametro zero alla Juventus divenendo in fretta uno dei leader e dei cardini della squadra bianconera.

 

Ai microfoni del quotidiano La Stampa lo stesso Pirlo è tornato a parlare del suo addio a Milano spiegandone le motivazioni: “Io sono andato via dal Milan perché volevo andarmene. Mai avuto alcun problema: quando ero in forma, al Milan ho sempre giocato. Poi sono stato fermo quattro mesi ed è normale stare fuori“.

 

In questi anni si era parlato sia di una mancata intesa sugli anni del contratto che sull’ingaggio, il club infatti offriva un annuale a circa 2-2.5 milioni di euro netti contro il triennale a 3.5 della Juventus. Ma soprattutto era emersa una certa incompatibilità tra il calciatore a Allegri, allora allenatore milanista, il quale lo vedeva più nel ruolo di mezzala che di regista, dove invece preferiva Mark van Bommel. Le eventuali divergenze tra i due sono state cancellate dato che a Torino lavorano insieme con profitto e senza problemi.

 

Redazione MilanLive.it

 

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