Vendesi Milan, ecco l’offerta dalla Cina. Ma mister Bee tenta ancora Berlusconi

Bee Taechaubol in conferenza (getty images)
Bee Taechaubol in conferenza (getty images)

L’edizione odierna de Il Corriere della Sera apre con la conferma delle intenzioni di Silvio Berlusconi: il Milan è in vendita, nonostante arrivino smentite ufficiali da parte della controllante Fininvest. Le quote di maggioranza del club non sono dunque più intoccabili, ma servirà un’offerta molto adeguata per tale cessione, visto che il Cavaliere ha rifiutato lo scorso anno 500 milioni di euro proposti dal cinese Peter Lim.

 

E proprio dalla Cina starebbe per arrivare l’offerta di Wang Jianlin, interessato ad investire nel calcio italiano e pronto ad appoggiare anche il progetto stadio di proprietà del Milan. Il magnate della Wanga Group, tra gli uomini più potenti d’Asia, sta preparando la giusta proposta alla famiglia Berlusconi per il 51% della società rossonera, divenendo così socio di maggioranza. La cifra si aggirerebbe intorno ai 900 milioni di euro.

 

Ma c’è una via secondaria che non intende soccombere: Bee Taechaubol, il broker thailandese appassionato di calcio, starebbe insistendo con un progetto preciso già presentato a Berlusconi, con il quale ha cominciato i colloqui da qualche settimana. Mister Bee in realtà non ha fondi illimitati come qualcuno sosteneva tempo fa, bensì è lui stesso alla ricerca di soci interessati all’acquisizione del Milan e al progetto stadio. La proprietà rossonera non intende però aspettare fin troppo e dunque la soluzione cinese appare più praticabile e concreta.

 

Redazione MilanLive.it

 

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