Queste le dichiarazioni di Ruud Gullit, oggi ospite a Milanello, in esclusiva ai microfoni di Milan Channel nel giorno di vigilia di Milan-Cesena: “Sono in un periodo di vacanza, mio figlio non è mai stato qui a Milanello e allora l’ho portato per fargli vedere dove mi allenavo. Ieri sono stato con Filippo Galli al Vismara, mentre oggi faccio vedere a mio figlio dove eravamo noi tutti i giorni a lavorare, sono molto contento. L’atmosfera qui a Milanello è particolare, è una famiglia. È un posto dove sai che devi vincere, volevo far provare queste emozioni anche a mio figlio. È cambiato tanto rispetto prima, c’erano grandi investimenti e grandi campioni, poi è stata messa in ordine la parte finanziaria, che è una strada giusta ma i tifosi non sono abituati, loro vogliono sempre vincere. Ora il Milan sta puntando molto sui giovani e credo che i tifosi debbano avere un po’ di pazienza perché questa nuova filosofia basata sui giovani è la strada giusta. Anche il progetto del nuovo stadio è un sintomo della voglia che il Milan ha di fare”.
L’ex campione rossonero è fiducioso per il futuro del club nonostante il momento critico attuale: “Marco Van Basten sta bene, ora è meno stressato, sta bene. I campioni che c’erano prima ora non ci sono più, ma come squadra devi sempre migliorare, devi avere la giusta mentalità. Il Milan sta cambiando e ha bisogno un po’ di tempo, credo che alla fine il Milan tornerà a fare bene ma ci vuole un po’ di pazienza. Nel passato i club italiani potevano sempre comprare i giocatori che volevano. Ora i campioni vanno in Spagna o in Inghilterra.
Gullit ha così concluso l’intervento parlando proprio dei giovani e delle differenze tra i campioni di ieri e i giocatori odierni: “Ai giovani al Vismara ho detto che questo è il momento giusto per loro. Ai miei tempi c’era Maldini, poi è arrivato Albertini ma erano solo due. È il momento giusto per lanciare i giovani. Clasie sta giocando molto bene, soprattutto dopo il Mondiale, col Feyenoord sta andando molto bene, tutti pensano che lui andrà via. È un giocatore molto intelligente. Van Ginkel ha bisogno un po’ di fiducia, quando non giochi diventi un po’ insicuro, però in questo momento il Milan sta cercando anche la soluzione giusta per tornare a vincere”.
Fonte: AcMilan.com