Filippo Inzaghi vuole provarle proprio tutte. Il tecnico del Milan è intenzionato a cambiare nuovamente per far uscire la sua squadra dalla crisi di risultati e di gioco in cui è ricaduta e la prima cosa ad essere modificata potrebbe essere il modulo. Contro il Cesena, i rossoneri dovrebbero giocare infatti con il 4-3-1-2 per dare più copertura alla difesa e permettere a Keisuke Honda e Alessio Cerci di agire nei ruoli a loro più congeniali.
Contro l’Empoli e molto spesso nel corso di questa stagione, Inzaghi ha provato a schierare due esterni offensivi con il compito di allargare le difese avversarie e permettere gli inserimenti centrali dei compagni. Davanti a squadre molto chiuse però, questa tattica non ha sortito gli effetti desiderati e così domenica si dovrebbe tornare allo storico “rombo” a centrocampo. Ecco allora che contro il Cesena potrebbe essere la grande occasione per vedere Honda trequartista. Il giapponese non ha mai nascosto di preferire il ruolo da “numero 10” e anche il suo ex allenatore Alberto Zaccheroni aveva ammesso che l’ex CSKA si esprime al meglio dietro le due punte. Complice anche una condizione fisica non eccezionale, Honda sta faticando molto nella posizione di esterno di destra da quando è rientrato dalla Coppa d’Asia e così Inzaghi avrebbe deciso di sacrificare persino Jeremy Menez per spostarlo tra le due linee di centrocampo e attacco.
Ma Super Pippo ha in serbo altre sorprese: Alessio Cerci, oggetto ancora abbastanza misterioso da quando ha indossato la maglia rossonera, potrebbe avere una nuova chance da titolare e per lui è pronto il ruolo di seconda punta. Il giocatore in prestito dall’Atletico Madrid è abituato a giocare sulla fascia destra per poi rientrare sul sinistro per calciare a rete ma, nell’anno della consacrazione con il Torino, Giampiero Ventura gli aveva ricucito addosso quella posizione. I risultati erano stati strepitosi e Inzaghi spera che, con una posizione più centrale e l’aiuto di Mattia Destro, Cerci possa trovare maggiore facilità nell’uno contro uno per andare in porta. A Milanello si studiano nuove possibilità offensive, vedremo se la scelta di sacrificare il miglior uomo (finora) del Milan di questa stagione risulterà vincente.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it