La ventiduesima visita stagionale a Milanello di Silvio Berlusconi quest’oggi si svolgerà in un clima festoso, come ricorda Tuttosport. Ma non si brinderà ne’ per i risultati della squadra, totalmente insufficienti, ne’ per questioni finanziarie o economiche favorevoli. Oggi, 20 febbraio, il patron rossonero festeggia i 29 anni da proprietario del Milan. Era infatti lo stesso giorno nel 1986 quando il Cavaliere acquisì il club da Giuseppe Farina.
Una miriade di trofei, ben 28, e di campioni acquistati dal suo Milan in quella che si può considerare di diritto l’era rossonera più florida e vincente di sempre. Ma la situazione oggi è molto lontana da quella dorata di qualche anno fa: Silvio Berlusconi è in regressione economica e difficilmente riuscirà a lungo a mantenere i costi di gestione e la qualità tecnica della rosa da solo. Si stanno cercando soci di minoranza che possano dare una mano, soprattutto in Asia. A Duabi c’è Emirates sempre interessato a trattare, anche per lo stadio. In Cina c’è il magnate Wang Jianlin che è attratto dal calcio italiano. Si vedrà.
Ma i cambiamenti in vista non finiscono qui: Berlusconi ha sempre dichiarato di volere un Milan giovane e italiano per il futuro; ecco perché dalla prossima estate varerà lui stesso una rivoluzione, che partirà dal cambio di allenatore e dalla bocciatura di Pippo Inzaghi nonostante sia un suo pupillo. Poi passerà dalla cessione dei troppi veterani stranieri della rosa e si punterà su giovani talenti nostrani, Baselli in primis. 29 anni di gestione e non sentirli, anche se il Milan delle vittorie berlusconiane è tutta un’altra storia.
Redazione MilanLive.it