Le parole di Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, sulle squadre Primavera dei club italiani hanno fatto scalpore. Uno dei primi a rispondergli è stato Mino Raiola, secondo cui “non esistono stranieri, solo persone”. Attraverso La Gazzetta dello Sport, però, l’ex allenatore rossonero, ha voluto fare una precisazione molto importante: “Ho 68 anni, non sono mai stato razzista e non lo sarò mai. Ho sempre detto che servono pochi stranieri ma di valore e che bisogna mettere al centro il calcio e non il business. Il mio voleva solo essere un allarme su un problema etico, non solo calcistico. Sono veramente stupito di quanto è accaduto ma anche sereno perché lo ripeto: non sarò mai un razzista”.
Redazione MilanLive.it