Un andirivieni di dichiarazioni più o meno veritiere dalla lontana Thailandia sta facendo titubare e non poco la situazione societaria del Milan. E’ di qualche giorno fa la presunta sparata del magnate Bee Taechaubol, che si diceva pronto a chiudere entro fine mese per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del Milan, grazie ad un colloquio proficuo con Silvio Berlusconi e Fininvest partito ad ottobre scorso.
Niente di più falso secondo le fonti rossonere, ma lo stesso Taechaubol è intervenuto ieri sera con una nota personale a chiarire la situazione: “Non ho mai rilasciato interviste ai giornali del mio Paese. Non nego l’interesse per una eventuale acquisizione di quote di una squadra così prestigiosa come AC Milan, ma al momento si tratta solo di interlocuzioni cordiali e private con i rappresentanti del gruppo AC Milan. Nessuna decisione da parte di entrambe le parti è stata presa né tanto meno è stato siglato alcun accordo“.
Dunque l’imprenditore non smentisce l’interesse nelle quote societarie rossonere, magari entrandovi come socio di minoranza. La situazione è in divenire, ma intanto Berlusconi non vuole affatto svalutare il suo patrimonio e spara alto: per acquisire la quota di maggioranza del Milan serviranno 1,5 miliardi di euro, una cifra fuori mercato che potrebbe far allontanare molti eventuali pretendenti.
Redazione MilanLive.it