Da una parte Wang Jianlin, imprenditore cinese che ha già investito nelle sale cinematografiche, nel mercato immobiliare e nello sport. Dall’altra Bee Taechaubol, magnate thailandese con la passione per il calcio e con un passato da broker di successo. Secondo l’edizione di oggi de La Repubblica sarà un derby tra questi due ricchi personaggi dell’alta finanza asiatica per aggiudicarsi le quote del Milan.
Smentite da Fininvest le possibili cessioni delle quote di maggioranza da parte della famiglia Berlusconi, che intende restare al timone e trovare solo soci in grado di rimpolpare le casse rossonere, i due imprenditori d’Oriente si daranno battaglia. Il giovane Taechaubol ha ammesso di essere in trattativa, per ora informale, con i vertici del Milan e di essere dunque interessato ad investire nel calcio italiano. Ma la mossa più importante può muoverla Jianlin, che ha già speso 1 miliardo di euro per le quote di Infront Sports.
Il numero uno della società italiana leader dei diritti sportivi è Marco Bogarelli, ex direttore di Milan Channel, che pare avere ottimi rapporti con Jianlin e la sua Wanda Group. La Repubblica dunque giudica molto probabile la soluzione cinese per il Milan, agevolata proprio grazie a questi rapporti diretti. Il patrimonio di Jianlin è enorme e potrebbe non accontentarsi dell’investimento per lo stadio di proprietà nel prossimo futuro.
Redazione MilanLive.it