Come dopo i due ko contro la Lazio, anche se la situazione non è variata proprio in meglio: Filippo Inzaghi ha la fiducia del Milan e soprattutto del presidente Silvio Berlusconi, colui che ha l’ultima parola in tal senso, che con il proprio umore può sovvertire i destini della squadra rossonera e della sua guida tecnica. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il Cavaliere non vuole ancora mettere in discussione il suo pupillo.
C’è la conferma dunque, che arriva direttamente dall’incontro serale tra Berlusconi e Adriano Galliani ad Arcore, un confronto tutto tecnico che ha riguardato in primis i problemi più evidenti della squadra rossonera, in piena crisi di identità e di prestazioni. Il presidente per ora non ha intenzione di esonerare Inzaghi basandosi sulle cosiddette attenuanti: i troppi infortuni, la sfortuna, gli errori individuali dei suoi calciatori. Nessuno a Milanello pensa seriamente ad un cambio in panchina immediato.
Il Cesena resta comunque un banco di prova, ma il Milan di domenica sarà nuovamente falcidiato dalle assenze, soprattutto in porta e in difesa tra squalifiche e infortuni. Solo in caso di prestazione drammatica Inzaghi sarebbe messo da parte, ma Berlusconi già pensa all’allenatore che guiderà i rossoneri dall’estate 2015, con buona pace di Pippo che non si è rivelato il prodigio di tattica e spogliatoio che tutti si auspicavano a Milanello.
Redazione MilanLive.it
