Inzaghi: niente esonero per rispetto, ma a maggio sarà divorzio

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Sono solamente 5 i punti raccolti dal Milan in questo inizio di 2015: solo il Parma, ultimo in classifica, ha fatto peggio e l’unica vittoria rossonera dell’anno nuovo è arrivata proprio a San Siro contro i ducali e con non poche sofferenze. L’edizione odierna di SportMediaset ha fatto il punto della situazione circa il difficilissimo momento che stanno vivendo i rossoneri e a finire sul banco degli imputati è ancora, primo fra tutti, l’allenatore. Filippo Inzaghi è ancora sul filo del rasoio, reo di non aver saputo dare un gioco e una filosofia a questa squadra che, dopo l’euforia delle prime gare, si è squagliata come neve al sole mostrando tutti i limiti, tecnici e umani, dei giocatori da cui è formata.

 

Secondo Carlo Pellegatti il destino del tecnico rossonero è purtroppo segnato. L’esperto giornalista e vecchio cuore rossonero, ha spiegato come la dirigenza eviterà l’esonero fino alla fine della stagione soprattutto per rispetto nei confronti della carriera da giocatore di Super Pippo con la maglia del Milan, ma a maggio la fine del rapporto sarà inevitabile. Inzaghi dunque sembra avere i mesi contati e nemmeno una (insperabile) ripresa della squadra sembra poterlo salvare. Dopo 14 anni insieme l’ex numero 9 e il Diavolo potrebbero davvero dirsi addio per sempre.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

Gestione cookie