Nella giornata di ieri si era diffusa la voce di un pre-accordo che Silvio Berlusconi avrebbe raggiunto con un investitore thailandese per la cessione immediata del 30% delle quote azionarie del Milan a 300 milioni di euro e quella successiva e graduale negli anni delle restanti azioni fino ad arrivare a cedere completamente il club per circa 1 miliardo. Da Fininvest è arrivata una pronta smentita tramite un comunicato stampa nel quale vi era scritto: “Premesso che da parte di vari soggetti è stato mostrato interesse per partnership con Fininvest relative al Milan, Fininvest smentisce categoricamente che esistano colloqui di qualche concretezza e tantomeno preaccordi scritti o ‘incontri decisivi’ in agenda“.
La holding proprietaria del 99% delle quote ammette dunque che ci sono diversi investitori interessati al Milan ed è la prima volta che ciò avviene. Solitamente veniva solamente smentita la voce che circolava sulla possibile vendita del club o di parte di esso. Tuttosport nell’analizzare la situazione evidenzia che la volontà di Silvio Berlusconi è quella di trovare un partner forte che possa aiutare il rilancio del Milan, anche attraverso la costruzione del nuovo stadio di proprietà, senza però perdere la maggioranza al momento.
Barbara Berlusconi sul fronte stadio attende l’esisto del bando emesso da Fondazione Fiera per l’area del Portello in cui dovrebbe sorgere l’opera. Il 10 marzo potrebbe essere la data in cui sapere se il progetto da lei presentato avrà vinto rispetto a quello di altri tre concorrenti. C’è molto ottimismo. Per realizzare questo impianto si sta valutando anche quale partner scegliere. Ad oggi il Dalian Wanda Group di Wang Jianlin, che ha recentemente acquisito Infront, è in prima fila assieme ad Emirates.
Redazione MilanLive.it