Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno un rapporto lavorativo e personale che va ormai avanti da oltre 30 anni, precisamente dal 1979 quando i due cominciarono a collaborare nell’ambito delle telecomunicazioni. Dal 1986 il geometra brianzolo è amministratore delegato e vicepresidente vicario del Milan.
Negli ultimi anni l’operato di Galliani è stato fortemente criticato, in modo particolare dopo l’ingresso nell’organigramma societario di Barbara Berlusconi. La figlia del presidente ha tentato in più occasioni di dare una spallata allo storico dirigente rossonero affinché lasciasse il club. Ma i momenti di tensione sono stati risolti con la mediazione di Silvio Berlusconi, che ha “inventato” la formula del doppio amministratore delegato: uno con la delega sportiva (Galliani) e l’altro alle altre attività extra-sportive (Barbara). Una convivenza che ufficialmente sembra abbia messo fine alla crisi interna della società di via Aldo Rossi, anche se in realtà stanno diversamente in casa Milan.
Secondo quanto rivelato da Milano Finanza, il rapporto tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani sembrerebbe volgere al termine. Così come quello con Fedele Confalonieri, altro personaggio legato storicamente al Cavaliere che però ha smentito l’addio a Mediaset. Al dirigente milanista però spetta una liquidazione importante (si parla di circa 50 milioni) e non è dunque facile liberarsi di lui. Il suo contratto fino al 2018 è comunque a carico di Fininvest e non più del Milan. In questo arco di tempo dovrebbe percepire i soldi che gli spettano. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi mesi e se vi sarà un su addio anticipato.
Redazione MilanLive.it
