Keisuke Honda dopo un avvio di stagione nel quale aveva trascinato il Milan con i suoi gol, ben 6, è poi finito in una spirale che ha portato ad essere praticamente un corpo estraneo alla manovra e dunque non più decisivo. Sembra un po’ l’Honda visto nei suoi primi mesi di approdo a Milano nel 2014.
La Gazzetta dello Sport rivela che il giapponese è entrato un giorno nello spogliatoio di Filippo Inzaghi chiedendogli: «Mister, ma come posso fare per essere più utile alla squadra?». Pippo gli ha risposto: «Continua ad allenarti così, a essere un esempio. I gol torneranno, ma non fartene un cruccio». IL giapponese lavora sodo ed è sempre un esempio di professionalità, è lui stesso il primo ad essere deluso ed arrabbiato quando il rendimento non è sufficiente. La sua stagione è comunque in linea con quella del Milan: una buona partenza e poi il declino. 6 gol e 2 assist nelle prime 7 giornate, poi l’involuzione.
La scelta di schierare Honda esterno destro nel 4-3-3 sembrava essersi rivelata quella vincente e la sua intesa con Ignazio Abate su quella corsia era ottima, ma poi qualcosa è cambiato. L’ex Cska Mosca ha perso brillantezza, era stanco e non riusciva ad allenarsi bene. La partenza per la Coppa d’Asia, dove comunque il giocatore non ha fatto male (3 gol, 2 su rigore), ha peggiorato ulteriormente le cose. Il nipponico si impegna a Milanello, ma in campo sembra vagare come un fantasma e l’arrivo di Alessio Cerci lo ha reso non più intoccabile.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, lo staff atletico guidato da Daniele Tognaccini ha ideato un programma particolare: due settimane di lavoro base per cancellare le scorie della Coppa d’Asia e altri dieci giorni intensi per ritrovare la brillantezza. Honda ieri però non si è alleato a causa di un affaticamento muscolare e la sua presenza contro l’Empoli non è certa. Ora per il Milan arriva una serie di partite nelle quali all’andata il numero 10 rossonero aveva segnato. Rete ad Empoli, pausa a Cesena, ancora in gol contro il Chievo a San Siro e doppietta a Verona contro l’Hellas. Inzaghi spera di recuperare al meglio il proprio Samurai.
Redazione MilanLive.it