Dopo la cessione di Fernando Torres all’Atletico Madrid, il Milan ha cercato insistentemente Mattia Destro ed è riuscito a strapparlo alla Roma in prestito oneroso con diritto di riscatto. E’ lui il centravanti che Filippo Inzaghi voleva per la propria squadra ed è stato accontentato. L’ex giallorosso è stato fin da subito messo al centro dell’attacco ed ha immediatamente con la nuova maglia già dalla partita contro il Parma. Un’ammonizione lo ha reso poi indisponibile contro la Juventus perché era diffidato, ma contro l’Empoli a San Siro farà il suo ritorno da titolare.
La scelta di prendere Destro significa anche l’addio alla formula con il ‘falso nove’ Jeremy Menez, soluzione che comunque è stata adottata in assenza del nuovo numero 9 rossonero dato che Giampaolo Pazzini è ormai ai margini nelle scelte di Inzaghi per il reparto offensivo.
Tuttosport spiega che in Destro c’è molta fiducia ed evidenzia che nelle ultime due stagioni ha segnato 18 gol in Serie A, 16 dei quali realizzati contro squadre definite medio-piccole. Solo Fiorentina e Milan sono le cosiddette grandi con le quali ha timbrato il cartellino. Nell’immediato all’ex Roma interessa sbloccarsi e trovare continuità nel rendimento e nella finalizzazione. Le partite contro Empoli, Cesena, Chievo Verona ed Hellas Verona saranno delle occasioni importanti per fare più gol possibili. Ovviamente i compagni dovranno rifornirlo adeguatamente per metterlo nelle condizioni di fare gol.
Destro è molto motivato a dimostrare che il Milan ha fatto bene a puntare su di lui e che merita di essere riscattato. Inoltre c’è un po’ di spirito di rivalsa verso quel Rudi Garcia che nella Capitale non lo considerava un titolare e dunque vuole dimostrare anche alla piazza romanista che si è sbagliata nel giudicarlo.
Redazione MilanLive.it