Epurati o fischiati dalle parti di San Siro, oggi rinati qualche chilometro più lontano. E’ il destino di quei calciatori che il Milan ha ceduto senza troppa titubanza durante la sessione di mercato invernale. Come scrive la Gazzetta dello Sport è in atto la rinascita di Niang, Saponara e Torres, tutti in grande spolvero dopo l’addio da Milanello.
M’Baye Niang è in prestito al Genoa, dove ha subito convinto mister Gasperini a lanciarlo da titolare nel ruolo che ama di più, quello di punta centrale. Il francesino non è più un ragazzetto tutto talento ed esuberanza fuori dal campo, ora si sa anche sacrificare e giocare con la squadra. Già un paio di prestazioni importanti e quel rigore (con espulsione) decisivo conquistato contro la Lazio lunedì sera all’Olimpico.
Bene nel suo ritorno ad Empoli Riccardo Saponara, talento che la società toscana non ha mai dimenticato nonostante il salto, a vuoto, verso Milano. Completamente a proprio agio nel ruolo di trequartista centrale, il talento classe ’91 ha subito rubato il posto ad un altro ex rossonero come Simone Verdi. Ed è arrivato anche il primo gol in A contro l’Udinese.
Infine lo strano ‘fenomeno’ Fernando Torres; scaricato dal Chelsea in estate, bocciato dal Milan a gennaio, sembra essere rinato nel suo Atletico, la società del proprio cuore che lo ha lanciato nel calcio che conta. Pur non partendo titolare nelle gerarchie, ha conquistato Simeone per sacrificio ed abnegazione. Ed è riuscito pure a punire i rivali del Real in Copa del Rey per ben due volte.
Redazione MilanLive.it
